Politica

L’emozionante carica di Alessandro Priori e i suoi,  in piazza Cairoli, entusiasma il pubblico tra gli applausi  

Ancora un bagno di folla per il candidato Sindaco per le Comunali di Velletri, il giovane avvocato Alessandro Priori, che stavolta è sceso in piazza con la sua squadra, conquistando con il  grande traino che la sua coalizione sta riscuotendo tra i cittadini, l’ambita, suggestiva e ampia piazza Cairoli. All’ombra della Torre del Trivio, nel tardo pomeriggio di sabato 26 maggio, proprio il legale veliterno, spalleggiato da alcuni dei candidati in rappresentanza delle 5 liste in suo sostegno, ha dato prova di tenacia, determinazione e grande cuore per la sua Velletri e tutti i cittadini. Sul palco, a prendere la parola sotto l’incisiva regia di Gloria Zottino, anche lei candidata nella lista “ViviAMO Velletri”, sono stati Alessio Pizzurro, Pamela Martini, Fabio Messori, Salvatore Ladaga e Gian Luca Trivelloni, che hanno avuto l’onere e l’onore di prendere in mano il microfono davanti ad una folla emozionante, prima di lasciare il proscenio ad un energico Alessandro Priori, che rigorosamente a braccio, ha caricato al meglio i suoi per il rush finale, con il chiaro obiettivo di conquistare il ‘pass’ per il ballottaggio.

“Siamo forti di un programma coi piedi per terra – ha dichiarato Alessio Pizzurro per “ViviAMO Velletri” -, che non si sostanzia su progetti faraonici. Ci sta a cuore la ricognizione degli impianti sportivi, per una loro manutenzione e miglior razionalizzazione, eliminando ogni barriera architettonica. Noi abbiamo costruito un programma sullo sport calzato proprio sulle esigenze delle oltre 50 associazioni sportive veliterne, partendo anche dalla consapevolezza che lo sport genera turismo”.

“Tutela delle donne, campagne di sensibilizzazione nelle scuole contro il bullismo, giornate di prevenzione per la salute aperte a tutti, attività sportiva garantita anche ai bambini delle famiglie meno abbienti” sono solo alcuni dei temi toccati da Pamela Martini, candidata nella lista di Forza Italia. “I nostri figli e nipoti sono il futuro di questa città e abbiamo il dovere di tirare su donne e uomini con valori sani” ha dichiarato tra gli applausi, prima di ribadire la centralità “di un programma chiaro e trasparente, proprio come noi. Qui non si tratta di promettere mari e monti – ha concluso Pamela Martini – ma di valorizzare quanto già abbiamo, a partire da un centro storico e da un territorio così ricco di bellezze e di risorse, e da  strutture che vanno solo recuperate e fatte funzionare al meglio delle loro possibilità”.

 La parola è quindi passata al dottor Fabio Messori, viceprimario del Pronto Soccorso cittadino, fiore all’occhiello di una coalizione che ha puntato forte sulla sanità e sulla tutela della salute: “Il bene è giustizia, impegno, verità, lotta” ha esordito tra gli applausi Messori. “Impegnarsi per il meglio, prima per gli altri e poi per se stessi, lottando per la propria città e per la salute di tutti è alla radice del nostro impegno. A dicembre – ha ricordato – il Pronto Soccorso ha rischiato di chiudere e solo una persona è venuta da noi a preoccuparsi ed attivarsi con i vertici aziendali, e quella persona è qui al mio fianco e risponde al nome di Alessandro Priori. L’ospedale di Velletri – ha aggiunto il dottor Messori – è un bene comune che va valorizzato, tanto più quando aprirà l’Ospedale dei Castelli. Abbiamo un’occasione d’oro per cambiare le cose ed Alessandro, che è figlio del popolo e conosce le leggi, saprà essere la persona giusta per difendere un bene prezioso, come quello della salute”.
Solito piglio e verve da capitano per Salvatore Ladaga, capolista di Forza Italia, e memoria storica della coalizione, trait d’union tra passato e futuro. Non le ha mandate a dire ai suoi avversari politici, con chiari riferimenti ai componenti di quello che ha definito “l’altro centrodestra”: “Qualcuno li faccia rinsavire – ha esordito – perché le cose non stanno affatto come loro raccontano. Perché non stiamo insieme? Per motivi di ordine politico e di coerenza, oltre che di stile” ha aggiunto Ladaga, che ha rimesso al centro la preminenza del suo partito, e ribadito come sia stato proprio “grazie a Forza Italia e tutti i civici della coalizione che siamo riusciti a far eleggere un deputato di Fratelli d’Italia e un senatore di un’altra forza politica riconducibile all’area moderata di centrodestra. E’ impensabile – ha aggiunto -, che in un quadro del genere volessero far passare un esponente di Fratelli d’Italia travestito da civico come candidato sindaco della nostra città”. “Noi siamo certi di vincere e gli inciuci li lasciamo ad altri, perché siamo gente equilibrata, pulita ed onesta – ha aggiunto ancora tra gli applausi Salvatore Ladaga, che sarà capolista all’interno di Forza Italia -.A differenza loro – ha sentenziato Ladaga – abbiamo al centro dei nostri interessi il benessere della città ed è per questo che accoglieremmo col sorriso l’eventuale nomina di Elisabetta Trenta a Ministro del Governo che si sta costituendo. Loro a differenza nostra  non hanno avversari politici, ma solo nemici, e non riescono neppure a dialogare con noi, facendo prevalere frange di populismo. Loro che, in tanti lo dimenticano, hanno persino votato le linee programmatiche del Sindaco Servadio…”. “Altro che circuiti di Formula 1 o piscine olimpioniche, che a malapena se le può permettere il Coni al Foro Italico. Noi stiamo ragionando su come tappare le buche e a far fronte al grande disagio sociale” ha ribadito Salvatore Ladaga, prima di chiedersi e rispondersi sul quesito “Perché Alessandro Priori?”: “Perché sarà un sindaco che ci garantirà per almeno 10 anni e un gruppo dirigente rinnovato, capace, volenteroso e competente”. Un Gian Luca Trivelloni inclusivo, quello che ha voluto accanto a sè tutti i candidati della lista di Patto Popolare, e che ha esordito sfoderando i “ricordi di una piazza gremita, deteriorata poi dalla progressiva desertificazione. Abbiamo il dovere di tornare ad investire sul centro storico, a partire dalla costruzione di parcheggi di vitale necessità. Invito tutti – ha detto -ad amare, vivere e rispettare la propria città. C’è bisogno di un lavoro di squadra, di artigiani, commercianti, agricoltori e cittadini vogliosi di rimboccarsi le maniche”.
Sguardo fermo, toni perentori e tanta determinazione da parte dell’avvocato Alessandro Priori, classe 1980, che ha esordito ringraziando Lamberto Trivelloni e Salvatore Ladaga, “determinante, il primo, per far quadrare l’unione di tutta la parte civica di questa città, e il secondo per unire la componente partitica della coalizione”. “Insieme – ha continuato – abbiamo avuto la capacità di essere uomini, di rispettarci, e di fare in modo che tutto questo potesse funzionare, svincolati dai politici romani, che volevano prenderci per il collare e portarci a spasso. Abbiamo scelto di fare qualcosa di diverso, di innovativo, consapevoli di avere le capacità di far davvero del bene a Velletri, anteponendo a tutto gli interessi della comunità, creando sviluppo e dando risposte concrete alla cittadinanza, che rappresenta la vera risorsa di questa città”. Dopo aver messo nel mirino il progressivo svuotamento di una piazza e di un Corso che prima pullulava di persone, criticando le mancate risposte ai commercianti e alle associazioni che volevano portare eventi, Priori ha ringraziato Fabio Messori, definendolo “un gigante sulla sanità e sulla salute: “far candidare persone del suo calibro – ha evidenziato – conferma come non siamo mai scesi a mezzo compromesso che riguardi la salute, che è al centro del nostro programma elettorale”. “Ci siamo battuti e ci batteremo fermamente per il nostro Ospedale e contro impianti industriali legati allo smaltimento dei rifiuti che non fanno certamente il bene della nostra città. Il territorio non può essere svenduto e non si possono fare ragionamenti con chi fa di esso un interesse personale. E’ per questo – ha aggiunto, scatenando applausi convinti – che vogliamo persone che abbiano interesse per Velletri e non interessi su Velletri”. “Abbiamo scelto la strada più complicata, all’insegna dei giovani, che rappresenteranno il presente e il futuro di questa città, con Salvatore garante del programma, che ringrazio ancora per aver fatto un passo indietro e aver messo la propria esperienza al servizio di questa comunità”. “Noi abbiamo riportato il dialogo al centro di tutto, visto che era impensabile andare avanti con le ripicche ed ostentando i muscoli. Bisognava fare un passo indietro ed eravamo disponibili a farlo per l’unione del centrodestra, ma è stato impossibile perché le condizioni erano diverse rispetto a quelle che la dignità avrebbe ritenuto possibili. Noi siamo ben altro rispetto a tutto questo, siamo un’altra cosa e ci batteremo fermamente per tutto questo, perché siamo orgogliosi di essere quello che siamo”. “Ci batteremo fermamente – ha continuato Priori – per recuperare quel che abbiamo perso”, con chiaro riferimento alla clinica San Raffaele “e ad altri servizi cruciali che un Sindaco ha il dovere di tutelare e difendere”. “Chiediamo a tutti voi di essere il nostro megafono, la nostra amplificazione, perché manca veramente poco e bisogna andare nelle case a spiegare il nostro programma. Ci siamo, abbiamo tutte le carte in regola per vincere e tutti noi ce la stiamo mettendo davvero tutta per il bene di Velletri”. In conclusione due battute che hanno  tirato le fila di una coalizione che per valori e obiettivi ha mostrato contorni ben definiti e smarcati dal resto del centrodestra: “Seminiamo il bene tutti insieme”, ha detto Gloria Zottino, “La politica deve tornare a ridare speranza alle persone” ha detto invece Alessio Pizzurro riprendendo una frase di Salvatore Ladaga. Applausi, coriandoli e abbracci hanno chiuso l’emozionante comizio.